Il fotografo russo VSE OK va alla scoperta di una delle paure più diffuse al mondo: i giocattoli animati. Già perché in quanti di voi, da piccoli, non hanno temuto che i propri giocattoli prendessero vita e iniziassero a vivere in un mondo parallelo nel cuore della notte? Forse Cicciobello e Ken animati non ci spaventano più di tanto, anzi, ma pensate a quando, da grandi, avete iniziato a collezionare le action figure dei vostri film preferiti: se fossero loro a prendere vita?
Personaggi come il Joker impersonato da Heath Ledger, ed altri personaggi di tutto rispetto e di grande calibro come Terminator, Tony Montana e l’Incredibile Hulk, sono così ripresi in una realtà alle volte umoristica, alle volte un po’ cruda.
Come poteva mancare l’allenamento di Bruce Lee che, come un moderno (fruit) Ninja, spezza Ananas ed usa arancia come un normale sacco da palestra?
L’idea, secondo noi geniale, è che in fondo le action figure (chi vi scrive le ama) non hanno nessun impiego reale nella vita e non possiamo utilizzarle in alcun modo. Perché allora non dargli una vita “vera” ed utilizzarle come soggetti di shooting fotografici “particolari”?
Non importa se stiamo parlando del barbiere Sweeney Todd interpretato dal bel Johnny Depp nella pellicola di Tim Burton, o dei due “Men in black” alla ricerca di un alieno da fermare: le scene create sono sempre geniali.
Talmente geniali che ci hanno fatto venire voglia, anche a noi, di inforcare una bella reflex in mano e di realizzare scenografie particolari con le nostre action figure preferite. In fondo chi di voi non ha un superman sulla mensola che non aspetta altro che prendere il volo?